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Gruppo dei volontari per lavoro all round in vista della nuova palestra a Genestrerio.
I partecipanti di questo gruppo sono volontari, mossi dal puro amore per lo Sport.
Piano piano la palestra sta crescendo, ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti!
Per partecipare iscriviti a questo form!
Iscrivendoti accetti le condizioni e confermi di avere un Assicurazione infortuni.
Le risorse delle associazioni sportive sono limitate. Grazie agli aiuti esterni, al volontariato ed alla forza dell’unione che possiamo realizzare la struttura.
Sarà riservata un’ampia visibilità ai partner che aderiranno grazie ai media, alle pubblicazioni delle associazioni e sulle targhe che verranno esposte all’interno della nuova struttura.
Ogni donatore si riserva un petalo delle margherite per la pubblicazione del proprio nome.
Le coordinate del conto della fondazione sono:
IBAN: CH8400764190799072001
Banca Stato
Motivazione: Progetto SportAcademy
Ogni donatore del progetto SportAcademy appare sul petalo delle margherite secondo le regole di versamento.
Le margherite verranno pubblicate 1 volta al mese sul giornale L’Informatore e sui canali social della SportAcademy.
La Regione del 28 aprile 2022:
La Regione del 21 marzo 2022:
TicinoOnline del 21 marzo 2022:
La Regione del 4 marzo 2022:
Corriere del Ticino del 20 gennaio 2022:
TicinoOnline del 2 novembre 2021:
La Regione del 19 ottobre 2021:
Corriere del Ticino del 23 settembre 2021:
La Regione del 23 settembre 2021:
Corriere del Ticino del 16 marzo 2021:
La Regione del 10 febbraio 2021:
Corriere del Ticino del 10 febbraio 2021:
La Regione del 6 febbraio 2021:
La Regione del 24 agosto 2020:
La Regione del 20 luglio 2020:
La Regione del 2 giugno 2020:
Corriere del Ticino del 15 aprile 2020:
È con questo spirito che alcuni rappresentanti di associazioni sportive del Mendrisiotto e Basso Ceresio si sono uniti per affrontare un importante progetto per nuovi spazi mirati alla formazione di giovani atlete e atleti in varie discipline.
E non per niente il simbolo scelto per la nuova struttura sportiva, nominata SportAcademy è una farfalla azzurra.
Simbolo che richiama anche la forma del progetto, che prende un’importanza molteplice sotto vari aspetti; multidisciplinare nei contenuti, ecologica nella struttura eseguita in legno, e di valore architettonico recuperando un edificio firmato dagli architetti Botta e Galfetti, oggi utilizzato dall’accademia di architettura di Mendrisio.
Questo sito presenta una storia di un importante progetto, che potrà prendere il volo solo grazie all’impegno delle associazioni sportive coinvolte, al volontariato ed agli aiuti che si potranno ricevere.
La leggenda della farfalla azzurra è un antico racconto orientale che vuole insegnarci qualcosa di interessante sul senso della vita. Secondo la leggenda della farfalla azzurra, molti anni fa un uomo rimase vedovo e dovette prendersi cura da solo delle sue due figlie.
Le due ragazze erano molto curiose, intelligenti e sempre desiderose di imparare. Avevano sempre molte domande da porre al padre per soddisfare il proprio desiderio di conoscenza. Spesso il padre riusciva a rispondere con molta saggezza, tuttavia le domande delle sue figlie erano piuttosto complesse e non sempre era sicuro di saper dare la risposta giusta.Dato che le figlie volevano conoscere la verità, il padre decise di mandarle a vivere per un po’ di tempo insieme a un saggio che viveva sulla cima di una montagna. Il saggio era in grado di rispondere a tutte le domande che gli venivano rivolte senza mai esitare.Le due sorelle decisero però di tendere al saggio una piccola trappola per misurare la sua saggezza. Una notte incominciarono a escogitare un piano per porre al saggio una domanda a cui non sarebbe stato in grado di rispondere.La sorella maggiore decise di mettere subito in atto un’idea. Uscì all’aperto, andò a catturare una farfalla azzurra e la nascose nel proprio grembiule. Alla sorella minore dette questa spiegazione:
“Questa sarà la nostra arma segreta per ingannare il saggio. Gli chiederemo se la farfalla che è nella mia mano è viva o morta. Se risponderà che è viva, stringerò la mano per ucciderla. Se risponderà che è morta, aprirò la mano e la libererò. Dunque la risposta che il saggio darà sarà sempre sbagliata”.La sorella minore accettò la proposta e insieme andarono a cercare il saggio.
Ecco allora che le sorelle chiesero al saggio:
“Ci potrebbe dire se la farfalla che ho nella mano è viva o morta?”.Il saggio rispose con un sorriso malizioso: